Depressione resistente: Psilocibina, una triptammina psichedelica


La Psilocibina è stata valutata per la prima volta in uno studio clinico randomizzato, condotto su 89 volontari sani, con risultati incoraggianti sulla sicurezza.

La Psilocibina è una triptammina psichedelica presente in alcuni funghi allucinogeni del genere Psilocybe, Panaeolus, Inocybe, e Stropharia.

Nel 2018 la Psilocibina ha ricevuto la designazione di terapia Breakthrough ( fortemente innovativa ) dalla Agenzia regolatoria degli Stati Uniti, FDA ( Food and Drug Administration ), per la depressione resistente al trattamento.

Gli effetti della Psilocibina alla dose di 10 mg e 25 mg, rispetto al placebo.
La Psilocibina è stata somministrata a gruppi di 6 persone in sessioni che sono durate fino a 6 ore.
Ognuno dei partecipanti ha ricevuto supporto psicologico da un terapista durante la sessione, supervisionato da un terapeuta principale e da uno psichiatra.
Gli unici effetti indesiderati riscontrati sono stati di natura psichedelica, e i più frequenti sono stati i cambiamenti nella percezione sensoriale e l'alterazione dell’umore positivo.
La Psilocibina non ha avuto effetti negativi sul funzionamento cognitivo ed emotivo.

Sebbene studi precedenti abbiano supportato l’uso della Psilocibina per alleviare i sintomi della depressione, questi erano studi di piccole dimensioni non-controllati con il placebo.

Lo studio condotto dal King College di Londra sulla Psilocibina è stato un grande trial.
I risultati dello studio sono clinicamente rassicuranti e sono a supporto dello sviluppo della Psilocibina come trattamento per i pazienti con problemi di salute mentale che non sono migliorati con la terapia convenzionale.

La Psilocibina produce un effetto psichedelico, motivo per cui i pazienti sono stati affiancati da terapisti. ( Xagena_2019 )

Fonte: Compass Pathways, 2019

Xagena_Medicina_2019