I pazienti con disturbo depressivo maggiore, trattati con Quetiapina extended release ( Seroquel XR ) hanno presentato significative riduzioni della gravità dei sintomi, rispetto ai pazienti che hanno ricevuto placebo.

La Quetiapina extended release è stata valutata in 3 studi clinici: in monoterapia nel disturbo depressivo maggiore, in aggiunta al trattamento standard nella depressione maggiore con inadeguata risposta ai farmaci antidepressivi, ed in monoterapia nel disturbo d’ansia generalizzato.

Il programma di studi ha coinvolto più di 7000 pazienti.

In 2 studi clinici di fase III, la Quetiapina, 1 volta die, nei pazienti con disturbo depressivo maggiore ha ridotto in modo significativo i punteggi totali alla scala MADRS ( Montgomery-Asberg Depression Rating Scale ), dopo 6 settimane di trattamento.

Nello studio in monoterapia tra i pazienti con disturbo depressivo maggiore, il punteggio medio MADRS è migliorato in modo significativo nei pazienti, riceventi Quetiapina XR 150 mg ( -14.81; p<0.001 ) e 300 mg ( -15.29; p<0.001 ), rispetto al placebo ( -11.18 ).
Quando la Quetiapina XR è stata somministrata come terapia aggiuntiva nel disturbo depressivo maggiore nei pazienti con inadeguata risposta al trattamento antidepressivo, il punteggio MADRS è risultato significativamente migliorato nei pazienti che hanno ricevuto Quetiapina XR 150 mg ( -15.26; p<0.01 ) e 300 mg ( -14.94%; p<0.01 ), rispetto al solo antidepressivo ( -12,21 ).

Nello studio che ha esaminato i pazienti con disturbo d’ansia generalizzato, il punteggio medio HAM-A ( Hamilton Anxiety ) era significativamente migliorato dopo 8 settimane di trattamento in monoterapia per i pazienti riceventi Quetiapina XR 50 mg ( -13.95; p<0.05 ) e 150 mg ( -15.96; p<0.001 ), rispetto al placebo ( -12.30 ).

Studi eseguiti con la PET ( tomografia ad emissione di positroni ) hanno evidenziato che la Quetiapina agisce direttamente o indirettamente ( mediante il suo principale metabolica attivo Norquetiapina ) sui recettori per la dopamina D2 e della serotonina 5-HT2A a livello cerebrale.
Inoltre, la Norquetiapina agisce anche su NET ( trasportatore della noradrenalina ). L’inibizione di NET aumenta i livelli di noradrenalina in specifiche aree del cervello, un effetto che è associato alla depressione. ( Xagena_2007 )

Fonte: 7th International Forum on Mood and Anxiety Disorders ( IFMAD ), 2007



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